Quanto sai sui radar di rilevamento dei droni?
Negli ultimi anni, la Cina ha assistito a una crescita esplosiva nell'applicazione dei veicoli aerei senza pilota (UAV). I progressi nella tecnologia UAV hanno abbassato le barriere all'ingresso, migliorato la facilità di controllo, aumentato le capacità di carico utile e ridotto i costi, portando a un'ampia adozione.
1. Panoramica
Contesto
Sebbene gli UAV offrano vantaggi significativi, pongono anche dei rischi come una "spada a doppio taglio". Elementi criminali sfruttano sempre più i droni per minacciare la sicurezza pubblica, la privacy e le infrastrutture critiche. Una debole supervisione normativa ha esacerbato problemi come i "voli neri" illegali e le consegne non autorizzate, in particolare vicino a strutture sensibili come le prigioni.
Ad esempio, l'U.S. Bureau of Prisons ha documentato molteplici incidenti che coinvolgono droni che contrabbandano armi, droga e contrabbando in aree protette. Questi casi evidenziano l'urgente necessità di robuste soluzioni anti-drone.
2. Analisi delle esigenze
Le autorità carcerarie necessitano di sistemi integrati in grado di rilevare, identificare e neutralizzare le minacce dei droni. Le caratteristiche principali includono:
- Rilevamento e tracciamento remoto utilizzando la tecnologia radar a matrice a fasi per l'allarme precoce.
- Valutazione automatica delle minacce basata sui modelli di volo e sulla velocità.
- Contromisure scalabili, tra cui il disturbo elettromagnetico e i protocolli di atterraggio forzato.
- Dispositivi di backup portatili per la copertura dei punti ciechi e la risposta mobile.
3. Sistema radar di rilevamento droni con tecnologia a matrice a fasi
I moderni sistemi di rilevamento droni combinano radar a matrice a fasi, analisi basate sull'intelligenza artificiale e contromisure adattive. Ecco come funzionano:
Sottosistema di rilevamento
Il radar a matrice a fasi funge da "occhi" del sistema, offrendo una precisione senza pari per l'identificazione di obiettivi "bassi, lenti, piccoli" (LSS). A differenza del radar tradizionale, la tecnologia a matrice a fasi utilizza fasci controllati elettronicamente per scansionare rapidamente lo spazio aereo in 3D. Ciò consente:
- Portate di rilevamento di 3–4 km per droni come il DJI Phantom 3.
- Tracciamento in tempo reale di azimut, velocità, altitudine e traiettoria.
- Monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con una latenza minima, anche in ambienti affollati.
Sottosistema di controllo
Agendo come le "braccia" del sistema, questo componente impiega disturbatori direzionali distribuiti per creare un perimetro elettronico. Le capacità principali includono:
- Copertura basata su settori con campi sovrapposti per formare uno "scudo" aereo.
- Spoofing del segnale GPS/GLONASS e interruzione del collegamento del telecomando.
- Protocolli di escalation per atterraggi forzati o ritirate.
Sottosistema di controllo centrale
Il "cervello" alimentato dall'intelligenza artificiale sincronizza il rilevamento e le contromisure:
- Automatizza le risposte alle minacce in base agli input del radar a matrice a fasi.
- Ottimizza l'utilizzo dell'energia e riduce al minimo l'inquinamento elettromagnetico.
- Fornisce diagnostica delle apparecchiature in tempo reale e aggiornamenti over-the-air.
Perché il radar a matrice a fasi?
Il radar a matrice a fasi sta rivoluzionando il rilevamento dei droni consentendo:
- Scansione più veloce: i fasci controllati elettronicamente eliminano i ritardi di rotazione meccanica.
- Tracciamento multi-obiettivo: monitora simultaneamente centinaia di oggetti.
- Adattabilità: modelli di scansione personalizzabili per ambienti urbani o remoti.
- Funzionamento furtivo: le modalità a bassa probabilità di intercettazione (LPI) evitano di allertare gli operatori canaglia.
Poiché le minacce dei droni si evolvono, l'integrazione del radar a matrice a fasi nei sistemi di rilevamento garantisce una difesa proattiva e scalabile per le infrastrutture critiche.